Addio caro Fabio

Pronto… ciao Fabio… che si fa ? Si va in bici oggi ? Colletti? Pizzorne oppure focaccina a Santallago ? …”
Sarebbe bello, in una bellissima giornata di inizio settembre, iniziare la giornata con una telefonata come questa.
E invece no.
La telefonata del Presidente è stata invece un’altra, terribile, inattesa, di quelle che ti lasciano senza fiato, senza forze…….. e senza parole….!
Dopo la perdita di Sergio, non molto tempo fa, la squadra si ritrova un’altra volta a perdere uno dei pezzi migliori, dei pezzi storici che hanno contribuito alla crescita e alla fama che l’associazione si è costruita da oltre un ventennio.
Fabio era uno di noi ma non uno qualsiasi Fabio era sempre presente, per molti anni ha fatto parte del Consiglio Direttivo lasciandolo solo dopo la perdita della sua amata Franca per dedicarsi alla famiglia e alle sue due stupende nipotine scegliendo di fare il nonno.
Gli piaceva da morire accudire le gemelline, sentiva che lo doveva fare per aiutare la famiglia, per dare una mano al figlio Marco e a sua moglie sacrificando la sua più grande passione, la bicicletta e gli amici della Torretta.
Ma nel poco tempo libero che gli rimaneva, tra il lavoro e le nipotine, cercava sempre di pedalare e allora lo vedevi in strada con la sua bici e lo riconoscevi da lontano, dalla sua postura e dalla sua caratteristica pedalata.
Era Stinchi…
Allora lo affiancavi e come sempre avveniva gli dicevi:
“ sei sempre in biciclettaaaaa…” e lui :
“ sei sempre in bicicletta ma te bastardooooo…” e giù risate…
Fabio era sempre disponibile per tutti, non si tirava mai indietro; ha portato in giro la squadra per anni con il suo furgone, carico di tutto l’occorrente per le nostre avventure…
“… con che si va ? …”
“… col furgone del Meschi…”
Era sempre la stessa frase, “ …col furgone del Meschi…”
Se salivi con lui non parlava d’altro, di bicicletta, sapeva tutto, degli ultimi modelli di bici a corsa, di mountain bike, di chi aveva vinto l’ultima tappa del Giro e del Tour ma anche dell’ultima gara di Mtb dei professionisti e degli amatori… insomma ti faceva una testa come un pallone e alla fine ti toccava dirgli di smettere perchè bastava….
Ma lo sapevi perché quello era Fabio, perché quello era Stinchi.
Ci piace ricordare Fabio così, che sorride come faceva sempre lui, pedalando con Sergio sulle montagne che si trovano più in alto delle nuvole, insieme con la sua amata Franca.
Addio Stinchi, anzi arrivederci.

Gli amici della Torretta Bike